C809 - Pubblicazione dei Documenti dei Consigli di classe, commissioni d’esame e ulteriori indicazioni per gli Esami di Stato

C809 - Pubblicazione dei Documenti dei Consigli di classe, commissioni d’esame e ulteriori indicazioni per gli Esami di Stato

Si comunicano alcune indicazioni utili sia per i Consigli di classe che per i candidati

Destinatari: studentesse e studenti, docenti, personale ATA, famiglie

Si comunicano alcune indicazioni utili sia per i Consigli di classe e i docenti che faranno parte delle commissioni, che per le studentesse e gli studenti che dovranno sostenere l’Esame di Stato conclusivo del II ciclo di istruzione 2024 e le loro famiglie.

L’Esame di Stato prevede lo svolgimento di due prove scritte a carattere nazionale (decise cioè dal Ministero) e un colloquio. Le commissioni d’esame saranno composte da un presidente esterno, tre commissari esterni e tre commissari interni al Consiglio di classe. 

Lo svolgimento delle prove INVALSI è requisito di ammissione, ma non c’è connessione fra i risultati e gli esiti dell’Esame di Stato. Anche quest’anno l’unica deroga riguarda i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO): lo svolgimento dell’intero monte ore previsto per le attività PCTO non è requisito di ammissione all’Esame, ma i candidati dimostreranno, mediante una breve relazione o un lavoro multimediale, di saper analizzare criticamente e correlare al percorso di studi seguito e al PECUP (il Profilo educativo, culturale e professionale in uscita dal percorso), le esperienze svolte nell’ambito dei PCTO.

Per gli ulteriori aspetti riguardanti il suo svolgimento si rimanda alla lettura dell’Ordinanza Ministeriale 55/2024 allegata alla presente comunicazione.

Documento del Consiglio di classe (cd. Documento del 15 maggio)

Lunedì 13 maggio i Consigli delle classi quinte hanno approvato il Documento del Consiglio di classe che esplicita i contenuti, le metodologie, le esperienze rilevanti svolte durante il percorso formativo delle studentesse e degli studenti, i criteri e gli strumenti di valutazione adottati, nonché ogni altro elemento conoscitivo utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame.

In particolare, in ciascun documento sono evidenziati i nuclei tematici affrontati nell’ambito dell’insegnamento trasversale di Educazione civica realizzati in coerenza con gli obiettivi del PTOF.

I Documenti dei Consigli di classe sono disponibili sul sito della scuola, nella sezione Documenti, e nell’Albo online. Al Documento del Consiglio di classe saranno allegati in un secondo momento i documenti riservati contenenti le informazioni relative alle studentesse e agli studenti con Bisogni educativi speciali utili per lo svolgimento dell’esame.

Ammissione agli esami di Stato

L’ammissione all’esame di Stato è disposta, in sede di scrutinio finale, dal Consiglio di classe presieduto dal Dirigente o da un suo delegato. Sono ammessi tutte le studentesse e gli studenti interni in possesso de seguenti requisiti: frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale (con possibilità di deroga per casi eccezionali prevista dall’Istituto), svolgimento delle prove INVALSI e votazione in ciascuna disciplina e nel comportamento non inferiore a 6/10.

L’esito della valutazione finale è pubblicato nella sezione riservata del Registro elettronico, cui accedono le studentesse e gli studenti della classe di riferimento, con il voto di ciascuna disciplina e del comportamento, il punteggio relativo al credito scolastico dell’ultimo anno e il credito scolastico complessivo, seguiti dalla dicitura “Ammesso” o “Non ammesso”.

Attribuzione del credito scolastico

Come previsto dalla normativa vigente, il credito scolastico è attribuito fino a un massimo di 40 punti di cui 12 per la classe terza, 13 per la classe quarta e 15 per la classe quinta sulla base della tabella di cui all’allegato A al D.Lgs. 62/2017:

La presenza di un elemento su due tra i seguenti consente l’attribuzione del punteggio massimo all’interno della fascia di credito: 

  1. la partecipazione con interesse, impegno e puntualità ad attività di arricchimento dell’offerta formative, organizzate o promosse dalla scuola e inserite nel Piano annuale dell’offerta formativa (corsi pomeridiani, laboratori cinematografico o teatrale, curvatura biomedica o giuridico-economica, etc.);
  2. esperienze formative extrascolastiche nel campo delle attività culturali, artistiche, ricreative, ambientali, sportive, di volontariato e solidarietà. Le attività devono essere qualitativamente rilevanti e coerenti con gli obiettivi della scuola, in particolare per ciò che concerne l’esercizio della cittadinanza attiva secondo i valori della Costituzione e gli obiettivi formativi dell’insegnamento dell’Educazione civica.

Commissioni d’esame

Ogni Commissione d’esame è composta da due sottocommissioni, costituite ciascuna da sei commissari, di cui  tre esterni e tre appartenenti alla classe di riferimento, con un presidente esterno unico per le due sottocommissioni. La partecipazione ai lavori delle commissioni dell’esame di Stato da parte del presidente e dei commissari rientra tra gli obblighi inerenti allo svolgimento delle funzioni proprie dei dirigenti scolastici e del personale docente della scuola. Non è consentito ai componenti le commissioni di rifiutare l’incarico o di lasciarlo, salvo nei casi di legittimo impedimento per motivi che devono essere documentati e accertati. 

Gli abbinamenti delle classi alle tre commissioni che si insedieranno presso il Buonarroti sono le seguenti:

  • Comm. GOLI02P005: 5ALS +  5ALISS
  • Comm. GOLI03P006: 5ASA + 5BLS
  • Comm. GOLI04P001: 5ALL + 5BLL

Le rispettive sottocommissioni sono così costituite:

Nell’ipotesi di assenza non superiore a 1 giorno dei commissari, sono interrotte tutte le operazioni d’esame relative al giorno stesso. In ogni altro caso di assenza, il commissario assente è tempestivamente sostituito per la restante durata delle operazioni d’esame.

Le sostituzioni sono disposte dal dirigente scolastico nel caso dei commissari interni, dall’USR nel caso dei commissari esterni o dei presidenti. Il personale utilizzabile per le sostituzioni, con esclusione del personale con rapporto di lavoro di supplenza breve e saltuaria, dovrà rimanere a disposizione della scuola fino al 30 giugno.

Riunione plenaria e operazioni propedeutiche

Il presidente e i commissari delle due classi abbinate per ciascuna Commissione si riuniscono in seduta plenaria lunedì 17 giugno alle ore 8:30 presso la sede centrale del Liceo di via G. Matteotti.

Nella riunione plenaria il presidente, sentiti i componenti di ciascuna sottocommissione, fissa i tempi e le modalità di effettuazione delle riunioni preliminari delle singole sottocommissioni, nonché gli aspetti organizzativi tra cui, in base a sorteggio, l’ordine di precedenza tra le due sottocommissioni e l’ordine  di convocazione dei candidati in base alla lettera alfabetica.

Per evitare sovrapposizioni e interferenze, i presidenti delle commissioni che abbiano in comune uno o più commissari concordano le date di inizio dei colloqui senza procedere a sorteggio della classe. Si ricorda che il numero dei candidati che sostengono il colloquio non può essere superiore a cinque per ciascuna giornata, salvo motivate esigenze organizzative.

Al termine della riunione plenaria, mediante affissione all’Albo, il presidente della commissione dà notizia del calendario dei colloqui e delle distinte date di pubblicazione dei risultati relativi a ciascuna sottocommissione. Il verbale della riunione plenaria sarà riportato nella verbalizzazione di entrambe le sottocommissioni.

Riunione preliminare della sottocommissione

Per garantire la funzionalità della sottocommissione in tutto l’arco dei lavori, il presidente può nominare un suo sostituto (vice presidente) scelto tra i commissari, ove possibile unico per le due sottocommissioni. Il presidente sceglie un commissario quale segretario di ciascuna sottocommissione, il quale ha, in particolare, compiti di verbalizzazione dei lavori collegiali.

Tutti i componenti la sottocommissione dovranno dichiarare obbligatoriamente per iscritto:

  • se nell’anno scolastico corrente abbiano o meno istruito privatamente uno o più candidati;
  • se abbiano o meno rapporti di parentela e di affinità entro il quarto grado ovvero di coniugio, convivenza di fatto o unione civile con i candidati.

Nella seduta preliminare la sottocommissione prende in esame gli atti e i documenti relativi ai candidati interni. In particolare esamina:

  • l’elenco dei candidati e la documentazione relativa al percorso scolastico degli stessi al fine dello svolgimento del colloquio;
  • la copia dei verbali delle operazioni relative all’attribuzione e alla motivazione del credito scolastico;
  • il Documento del Consiglio di classe, compresi gli eventuali allegati relativi ai candidati con disabilità, individuando tra essi le studentesse e gli studenti con disabilità che sostengono l’esame con prove differenziate ai sensi dell’art. 20, comma 5 del D.Lgs. 62/2017;
  • l’eventuale documentazione relativa ai candidati con DSA, individuando le studentesse e gli studenti che sostengono l’esame con le prove differenziate ai sensi dell’art. 20, comma 13 del D.Lgs. 62/2017;
  • ogni altro documento messo a disposizione dalla scuola e attinente alla sessione di esami di Stato per il corrente anno scolastico.

Sarà cura del presidente accertarsi della regolarità della documentazione e in caso di irregolarità dovrà provvedere a darne tempestiva comunicazione al candidato o agli organi competenti (Ministero o Dirigente scolastico), a seconda della tipologia del vizio, per consentirne la regolarizzazione.

In sede di riunione preliminare, la sottocommissione definisce, altresì:

  • i criteri di correzione e valutazione delle prove scritte;
  • le modalità di conduzione del colloquio;
  • i criteri per l’eventuale attribuzione del punteggio integrativo, fino a un massimo di 5 punti, per i candidati che abbiano conseguito un credito scolastico di almeno 30/40 punti e un risultato nella prova di esame pari almeno a 50/60 punti;
  • i criteri per l’attribuzione della lode.

In particolare, la sottocommissione può motivatamente attribuire all’unanimità la lode a coloro che conseguono il punteggio massimo di 100 punti senza punteggio integrativo, a condizione che:

  • abbiano ottenuto il credito scolastico massimo con voto unanime del Consiglio di classe;
  • abbiano ottenuto il punteggio massimo previsto alla prova d’esame.

Tutte le deliberazioni devono essere debitamente motivate e verbalizzate.

Prove d’esame scritte

La sessione dell’Esame di Stato ha inizio mercoledì 19 giugno alle ore 8.30 con la prova scritta di Italiano che avrà una durata di sei ore.

La seconda prova scritta si svolgerà giovedì 20 giugno alle ore 8:30 e potrà durare da quattro a sei ore. Nel caso in cui le necessità organizzative impediscano lo svolgimento della seconda prova per entrambe le classi assegnate alla commissione nello stesso giorno, il Presidente può stabilire che una delle due classi svolga la prova il giorno 21 giugno.

L’invio dei plichi digitali contenenti i testi delle prove scritte avviene via Internet.

Correzione delle prove scritte

La sottocommissione è tenuta a iniziare la correzione e valutazione delle prove scritte al termine della seconda prova scritta, dedicando un numero di giorni congruo rispetto al numero dei candidati da esaminare e operando per aree disciplinari. La sottocommissione dispone di un massimo 20 punti per ciascuna prova scritta.

Il punteggio attribuito a ciascuna prova scritta è pubblicato per tutti i candidati tramite affissione di tabelloni presso la sede della sottocommissione e nell’area documentale riservata del Registro elettronico, cui accedono gli studenti della classe di riferimento, almeno due giorni prima della data fissata per l’inizio dello svolgimento dei colloqui escludendo dal calcolo i giorni festivi.

Colloquio d’esame

Il colloquio d’esame ha la finalità di accertare il conseguimento del Profilo culturale, educativo e professionale dello studente (PECUP). Il candidato durante il colloquio dovrà dimostrare di:

  • aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, di essere capace di utilizzare le conoscenze acquisite e di metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera;
  • saper analizzare criticamente e correlare al percorso di studi seguito e al profilo educativo culturale e professionale del percorso frequentato le esperienze svolte nell’ambito dei PCTO, con riferimento al complesso del percorso effettuato, tenuto conto delle criticità determinate dall’emergenza pandemica;
  • aver maturato le competenze e le conoscenze previste dalle attività di Educazione civica come insegnamento trasversale a tutte le discipline.

L’esame prenderà il via con l’analisi, da parte del candidato, del materiale predisposto e assegnato dalla commissione prima di ogni giornata di colloquio. Il materiale sarà costituito da un testo, un documento, un’esperienza, un progetto oppure un problema. Il materiale è finalizzato a favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline e del loro rapporto interdisciplinare. La commissione cura l’equilibrata articolazione e durata del colloquio. 

Ai sensi del D.M. n. 10/2024, “nello svolgimento dei colloqui la commissione d’esame tiene conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente”. Quindi il Curriculum può avere un ruolo anche nella predisposizione e nell’assegnazione dei materiali da sottoporre ai candidati, effettuate dalla sottocommissione tenendo conto del percorso didattico effettivamente svolto e con riguardo anche alle iniziative di individualizzazione e personalizzazione eventualmente intraprese nel percorso di studi (art. 2, c. 5).

Per quanto concerne le conoscenze e le competenze della disciplina non linguistica veicolata in lingua straniera attraverso la metodologia CLIL, il colloquio può accertarle se incluse nel Documento del Consiglio di classe e qualora il docente della disciplina coinvolta faccia parte della commissione di esame.

La sottocommissione dispone di 20 punti per la valutazione del colloquio. Il punteggio è attribuito dall’intera sottocommissione, compreso il presidente, lo stesso giorno di svolgimento del colloquio, secondo la griglia di valutazione di cui all’allegato A dell’O.M. 55/2024.

Voto finale e pubblicazione dei risultati

Ciascuna sottocommissione d’esame si riunisce per la valutazione finale subito dopo la conclusione dei colloqui.

L’esito dell’esame, con l’indicazione del punteggio finale conseguito, inclusa l’eventuale lode, è pubblicato, al termine di tutte le operazioni, tramite affissione di tabelloni presso l’Istituto sede della sottocommissione e nell’area documentale riservata del Registro elettronico, cui accedono le studentesse e gli studenti della classe di riferimento, con la sola indicazione della dicitura “Non diplomato” nel caso di mancato superamento dell’esame stesso.

Allegati alla presente comunicazione:

  • L’O.M. n. 55 del 22/3/20243 concernente gli esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2023/2024;
  • L’allegato A contenente la griglia di valutazione del colloquio.

Pubblicato - Revisione lunedì 27.5.2024, ore 06:31

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