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ISIS M. Buonarroti - Via G. Matteotti 8, 34074 Monfalcone (GO)

STEAM, da Materie di Studio a Linfa Vitale per i Territori

Al via il nuovo progetto PNSD del Buonarroti insieme ad altre cinque scuole

Il Liceo Buonarroti è destinatario, insieme ad altre cinque scuole italiane, di un finanziamento di 180.000 euro per la realizzazione di un progetto per la promozione delle STEAM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica) nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD).

Le altre scuole che compongono la rete sono il Liceo Stefanini di Mestre, scuola capofila, il Liceo Alessi di Perugia, il Liceo Respighi di Piacenza, il Liceo Ferro di Alcamo e l’ITE Capitini di Perugia.

Il progetto presentato dalla rete ha per titolo "STEAM, da Materie di Studio a Linfa Vitale per i Territori". Landscape condiviso di questo progetto è quello di offrire alle scuole della Rete l’opportunità di creare spazi virtuali attraverso la realizzazione di “musei”, “gallerie” e “contesti espositivi” fruibili nel web come esperienze di realtà aumentata e virtuale anche con la presenza di guide virtuali o altre applicazioni di intelligenza artificiale.

Questo si realizzerà offrendo agli studenti la sfida e/o opportunità di realizzare contenuti diversi, conoscendo in modo originale le discipline STEM, favorendo contestualmente lo sviluppo delle competenze trasversali e l’adozione di mindset coinvolgenti anche per le discipline artistiche attraverso l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di opportunità scientifiche fruibili anche dagli stakeholder dei territori di interesse.

Particolare attenzione sarà dedicata anche ai temi dell’Educazione di qualità, Goal 4 dell’Agenda 2030 dell’ONU puntando alle esperienze STEAM per accrescere la consapevolezza dell’importanza dell’educazione.

Sarà valorizzato il ragionamento collaborativo facilitando interazione e partecipazione inclusiva, il feedback immediato, le rappresentazioni dinamiche con simulazioni di modelli digitali di sistemi matematici, scientifici e ingegneristici, le abilità di argomentazione, i processi di co- progettazione e di design thinking sperimentando metodologie di apprendimento di tipo interdisciplinare basate sull’esperienza, sul progetto e sulla sfida, come experience project, metodologia basata sul principio dell’imparare facendo nella realizzazione concreta di progetti, considerando anche eventuali problematiche operative e organizzative che potrebbero presentarsi all’interno di un reale contesto lavorativo o formativo e challenge-based learning, framework per l’apprendimento attivato risolvendo sfide del mondo reale in modo collaborativo e pratico, identificando grandi idee, domande adeguate, scoperte e risoluzione di sfide utilizzando l’apprendimento esperienziale.

Il percorso didattico prevede una declinazione parallela per tutti gli anni di corso di tutte le istituzioni della Rete secondo tempi e modalità coordinate e concordate:

  • Per studenti/esse del primo biennio si focalizzerà l’attenzione sulla progettazione e realizzazione di artefatti digitali in ambito STEAM mediante l’utilizzo della Realtà Virtuale (VR) e Aumentata (AR);
  • Per studenti/esse del secondo biennio, ogni scuola - in base alle proprie peculiarità formative - affronterà tematiche di tipo diverso quali ad esempio la Robotica, l’Internet of Things (con l’ausilio di Arduino), i rilievi fotogrammetrici per la modellizzazione degli ambienti e degli scenari tridimensionali per VR e AR;
  • Per studenti/esse del quinto anno l’attenzione sarà rivolta ai dati di varia natura che verranno analizzati sia con software matematici che con applicazioni di Intelligenza artificiale e Machine Learning.

Minimo comune denominatore di tutto il percorso sarà il supporto del coding (da mBlock ai linguaggi C/C++ e Python) che consentiranno di dare un valore aggiunto ad ogni esperienza STEAM. Saranno attivate iniziative di valutazione formativa durante il processo di insegnamento raccogliendo informazioni dagli/lle studenti/esse sulla loro comprensione con lo scopo di trarre informazioni sull’efficacia dell’insegnamento. La valutazione formativa riguarderà tutta la comunità di apprendimento per modificare, attraverso azioni di feedback, le azioni di insegnamento e/o apprendimento con l’obiettivo di ottimizzarle.

Tra gli obiettivi di questo progetto, vi è anche quello di favorire il raggiungimento delle pari opportunità tra i generi nel settore STEM agendo su diversi fronti: lotta a pregiudizi e stereotipi, formazione alla pari, presentazione di modelli positivi, esperienze formative trasformative, orientamento alle carriere del futuro. Sfatare i miti, sconfiggere i pregiudizi, superare gli stereotipi, favorire la piena parità di genere nelle scienze, saranno temi essenziali di tutte le attività dove le studentesse avranno l’occasione di riflettere sulle profonde implicazioni che questa realtà può avere anche per il loro futuro in una economia di tipo globale.